Avventurarsi a fare riti magici (a qualsiasi livello) senza un’adeguata preparazione esoterica, è da scartare al 100%.
Per fare un rituale magico ci vogliono prima di tutto due cose: la Conoscenza e la Potenza. La CONOSCENZA che permette all’operatore di applicare , di mettere in pratica tutte le nozioni apprese e ricevute dal Maestro, la POTENZA, (che si ottiene con anni ed anni di allenamento) che gli permette di evocare, manipolare ed indirizzare le energie naturali necessarie per operare in Magia.
Dopo di che bisogna usare i materiali opportuni ed opportunamente consacrati, che devono essere naturali e raccolti in particolari giorni dell’anno, in particolari ore del giorno o della notte, e fatti essiccare, per il loro mantenimento con metodi particolari e naturali e senza forzature.
Poi ci vorranno i COMPLEMENTARI che sono particolari OLII, INCENSI, CANDELE, PROFUMI, RESINE, ecc., anche questi trattati magicamente; ed infine la fotografia, o i simulacri, o i feticci che il rituale impone.
Poi, bisognerà studiarsi e calcolarsi quotidianamente le ore magiche più favorevoli alla ritualistica, ricavate dai dati in possesso sul bersaglio.
Dopo di che bisognerà prima di procedere, proteggere se stessi ed il luogo di intervento, da possibili interferenze negative e/o entità malefiche, ed infine si prepareranno le invocazioni, le evocazioni, le orazioni, e quant’altro necessario per il buon fine della ritualistica.
Come si vede fare un rito o una ritualistica magica non è cosa ne semplice ne facile, ma bisogna essere preparati e profondi conoscitori della materia. In caso contrario si potranno aprire porte che poi non si sapranno rinchiudere, si apriranno varchi attraverso i quali potrebbero passare energie ed entità negative, creando così un ambiente ostile e dannoso sia all’operatore che al luogo che ad eventuali bersagli improvvisati.
E’ meglio che ognuno faccia ciò che è in grado di fare. Andreste sotto i ferri chirurgici se ad operare fosse una persona senza laurea in medicina e senza nessuna esperienza di sala operatoria?? Certamente no, a meno che uno non sia folle. La stessa cosa succede in Magia: evitate di fare da soli dei rituali se non siete più che pronti e preparati ed evitate di affidare il vostro futuro a persona che non abbiano la preparazione e l’esperienza necessari per operare e portare a buon fine le vostre richieste.
Gli stessi operatori esoterici, quando devono intervenire su se stessi, preferiscono coinvolgere un collega, anche perché non bisogna dimenticare il coinvolgimento personale, quando si interviene per se stessi, che in un rituale magico non deve mai esistere, pena la nullità del rituale stesso.
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