Testimonianza n. 499: Una cena pericolosa

Caro Ismaell,
tu hai salvato un uomo, una famiglia ed una bambina….Sono incredibilmente sbigottito di quello che sei riuscito ad ottenere con la magia…E pensare che ero molto titubante e sospettoso all’inizio, ma poi, man mano che ti ho conosciuto, ho capito che tipo di uomo sei e mi sono completamente affidato a te e non ho mollato anche quando sembrava che nulla potesse far cambiare idea a mia moglie Gisella, che ad una cena organizzata per ritrovarsi tutti assieme, ha rincontrato una sua vecchia fiamma di quando andava al liceo e quella sera è scattato nuovamente qualcosa, tanto che dopo un mese circa, decideva di andare via da casa portandosi dietro la bambina che ha dei problemi motori e che è seguita da medici specialisti.
Ho fatto di tutto per riportarla indietro, ma è stato tutto inutile ed un giorno, ho visto il tuo sito e ti ho scritto. Ero allora molto sconcertato, erano quasi 7 mesi che mia moglie mi aveva lasciato e pur abitando ufficialmente con la madre, continuava a vedersi con quest’uomo che comunque non aveva nessuna intenzione di rinunciare a lei.
Tu mi dicesti che era un intervento non facile e che le probabilità di riuscita non superavano il 78%, ma disperato com’ero, anche se poco convinto ti detti l’incarico di lavorare sul mio caso.
Oggi ti scrivo questa lettera di ringraziamento felice perché mia moglie è tornata assieme alla bambina nuovamente con me, a vivere nella sua casa ed insieme abbiamo ricominciato una nuova vita convinti che l’esperienza vissuta è servita se non altro, a rafforzare il nostro rapporto e mia moglie ha capito che senza di me non può stare e che non esiste al mondo per lei un altro uomo come me, in grado di farla felice e di soddisfare ogni sua esigenza.
Il suo è stato solo un colpo di testa ma grazie a te ora tutto è risolto e finalmente ho di nuovo la mia famiglia, ed io l’ho perdonata completamente.
Non finirò mai di ringraziare ti per questo caro Ismaell e ti terrò sempre nel mio cuore grato e riconoscete di tutto quello che hai fatto per me.
Con reverenza
Salvatore
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