Testimonianza n. 017N: Toccare con mano

Caro Maestro Ismaell,
con il mio carattere e la mia mentalità, è duro ammetere l’esistenza di realtà che non si possono vedere o toccare con mano, ma dopo quanto accadutomi, grazie a lei, ho dovuto ricredermi e capire che molte volte bisogna temere quelle cose che non vediamo e non tocchiamo più delle cose “terrene”. Io sono un imprenditore: costruisco case e ristruttuto abitazioni dopo averle comperate, e le rivendo. Una attività che mi fa star bene economicamente e che oggi, nonostante la crisi affronto con serenità e mi fa ben sperare. Ma non sempre è stato così. Quando mi rivolsi a lei le cose stavano andando decisamente male e non riuscivo ad uscirne in nessun modo. Mi ero separato malamente con la mia socia la quale mi aveva maledetto ed augurato tutto il male del mondo e come per incanto, qualche mese dopo, le cose incominciarono ad andar male, tanto che dopo mesi di inutili tentativi di ristabilizzare la situazione venni da lei in cerca d’aiuto. Il suo verdetto fu lapidario: mi avevano fatto una fattura. Lì per lì non volli crederci, ma vista la situazione decisi di intervenire ugualmente ed oggi devo ammettere che lei aveva visto giusto. Infatti con quello che ha fatto, da quasi subito, dopo circa un mesetto, le cose sono incominciate a cambiare ed oggi ho ripreso in pieno la mia attività e, ripeto, nonostante la crisi, sono molto ottimista.
Per quanto sopra non finitò mai di ringraziarla e con i sensi della mia stima le porgo cari saluti.
Piero
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