Testimonianza n. 480: La cosa migliore da fare

Caro Ismaell,
se fossi una scultrice direi che sei il Michelangelo degli operatori esoterici. Riesci sempre a modellare sulla persona il lavoro che ti chiede e l’accompagni per mano fino al traguardo designato. E lo dico per esperienza personale.
Il problema che mi ha portato a te, credo sia l’opposto della maggior parte delle persone che chiedono il tuo aiuto: infatti io non volevo l’amore, ma volevo dividermi da una persona che mi amava molto, ma che con il suo amore mi soffocava, mi opprimeva, mi schiavizzava. Ma volevo separarmi da mio marito senza che questi soffrisse, perché voglio bene a quest’uomo e on avrei mai potuto basare la mia felicità sulla sua infelicità. Infatti Matteo è un uomo buono e generoso e non merita di soffrire. Ma erano anni che non facevamo l’amore e che vivevamo da separati in casa, ma lui non riusciva a non amarmi e si intestardiva a volermi vicino con la speranza magari di….
Ebbene, devo dirti che man mano che andavi avanti con il lavoro, non notavo in Matteo alcun allontanamento, se non in piccole cose, ma mai mi sarei aspettata che un giorno (il tuo lavoro era finito da non molto) mi prendesse in parte e mi dicesse con molto imbarazzo che si era innamorato di un’altra donna e che considerata la nostra vita, forse era meglio per entrambi dividerci ed andare ognuno per la propria strada, pur rimanendo amici. Era quello che volevo. Matteo ed io ci siamo lasciati, lui è felice con un’altra persona al fianco ed io sono libera e sto frequentando una persona conosciuta da poco che mi sembra sia il mio uomo ideale.
Sei stato veramente grande, caro Ismaell. Sei riuscito a farmi avere ciò che volevo senza portare alcuna sofferenza in Matteo con il quale ho ancora un ottimo rapporto pur facendo ognuno la sua vita, dopo che tu avevi tagliato quel cordone ombelicale che lo teneva legato a me, impedendo praticamente ad entrambi di conoscere la felicità.
Grazie di cuore grande amico mio.
Con stima e gratitudine
Miriam
Originale (clicca per ingrandire):

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