Caro Ismaell,
non ci sono parole per ringraziarti di quello che hai fatto per me, e non c’è a mio avviso, ricompensa giusta per quello che sei riuscito a darmi. Ti ho contattato dopo che mio marito se ne era andato da oltre sei mesi. Voleva tutti suoi vestiti, le foto della sua famiglia, non voleva lasciare nulla di suo in quella che era stata la nostra casa
Eravamo insieme da 12 anni….7 di convivenza e 5 di matrimonio. Abbiamo affrontato insieme problemi di ogni specie, io ero sicura del suo amore e convinta che niente e nessun mai sarebbe riuscito a dividerci, ma la mia sicurezza mi ha tradito, il fatto che lo davo per scontato mi faceva avere un comportamento che a lungo andare lo ha fatto disinamorare ed alla fine mi ha lasciato.
Per 6 mesi ho pianto ogni giorno e ho provato a fare di tutto, ma senza alcun risultato. Poi un’amica mi fa fatto il tuo nome dicendo che aveva sentito parlare molto bene di te e ti ho scritto. E con te ho ricominciato a sperare ed ho incominciato a vedere una luce in fondo al tunnel e quella luce, giorno dopo giorno, diventava sempre più grande . Ma il primo lavoro non andò bene come speravamo ed è stato necessario fare un Doppio Energetico (uso le tue parole) per farlo ritornare. Ma per averlo di nuovo con me avrei fatto anche il terso ed il quarto se fosse stato necessario, ma dopo il doppio tu mi dicesti che era andato tutto bene e che presto avrei riabbracciato mio marito. E così è stato. Un giorno a pranzo è venuto a casa con la scusa di prendere alcune sue cose ancora rimaste, ed invece una volta entrato, mentre mi scendevano le lacrime dagli occhi, mi abbracciò e mi disse: “Basta piangere….ho capito quanto ti amo ancora e quanto tu sia importante per me. Sono ritornato per restare se tu sei d’accordo….”
Non è più andato via ed io in cuor mio ti ringraziavo per la grazie ricevuta, ringraziavo Dio per averti messo sulla mia strada.
Ora siamo ancora insieme e felici e tutto questo grazie a te caro Ismaell, che non finirò mai di ringraziare e che ti porterò sempre nel mio cuore.
Grazie Loredana Bertini
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