Caro Ismaell,
dopo 16 anni di felice matrimonio, mio marito mi dice che non mi ama più e che ha deciso di andare via da casa, lasciando me e la figlia di 14 anni strabiliante ed incredule, essendo sempre state convinte di avere in casa un uomo sul quale poter contare che ci dava stabilità, sicurezza, amore. Eravamo una famiglia.
Dopo averle provate tutte, su consiglio di una mia amica, mi sono rivolta alla magia con la speranza di ricevere quell’aiuto di cui necessitavo. La realtà è che non volevo e non potevo rinunciare a mio marito, anche perché dopo tanti anni io l’amavo ancora e mia figlia adorava suo padre, e sembrava che suo padre ci adorasse entrante. Dopo attenta valutazione è sempre su indicazione di questa mia amica, la mia attenzione è ricaduta su Ismaell che ho contattato ed al quale ho spiegato le mie disgrazie. Dopo le sue analisi ho accettato quanto mi aveva dettagliatamente illustrato e lui si è messo subito all’opera, scoprendo però che c’era anche una terza persona di mezzo. Conferma avuta pure da mia suocera. Fatto il lavoro è stato necessario ricorrere ad un altro suppletivo in quanto il primo non era stato sufficiente per ottenere quel risultato che si desiderava. Ma con il secondo intervento, vicini alla fine, (il lavoro non era ancora finito) mio marito si è ripresentato in casa e mi ha detto che durante questo periodo di allontanamento e divisione, si era accorto di aver commesso un errore, in quanto era sempre legato a me ed a mia figlia e voleva rimediare al male fatto.
Contenendo la felicità e la gioia di riaverlo in casa, gli ho detto che avremmo fatto prima una prova per verificare se era veramente convinto ho se il suo non era solo un ripiego momentaneo. Dopo 15 giorni anche mia figlia convinta della sincerità del padre abbiamo deciso tutti insieme di riunire la famiglia e di dimenticare un triste e doloroso passato dovuto alla vicenda sopra esposta. Devo dire che senza l’aiuto di Ismaele non saremmo mai riusciti ad ottenere questo risultato anche perché, a detta di tutti, mio marito aveva perso completamente la testa e non voleva sentire ragioni. Più di qualcuno aveva cercato di farlo ragionare inutilmente. Con questa mia testimonianza voglio ringraziare pubblicamente Ismaell di quello che ha fatto per noi e voglio dirgli che oltre a mia riconoscenza non potrò mai dimenticare che ha riunito una famiglia che dalla disperazione e le lacrime oggi si ritrova felice, stabile, e guarda fiduciosa il futuro sicura che non succederanno più cose del genere. un ‘altra volta
Con grande gratitudine
Giulia XXXXXXXXX e Benedetta (figlia)
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