Chi è e come opera il medium?

Nella seconda metà del secolo scorso, quando i fenomeni paranormali venivano detti comunemente”spiritici” fu chiamato “medium”il soggetto “per mezzo” del quale avvenivano i fenomeni stessi, sia che cedesse agli spiriti parte delle sue energie corporee per ottenere i cosiddetti fenomeni fisici, sia che addirittura prestasse loro il proprio corpo affinché, attraverso di esso, essi potessero esprimersi parlando o scrivendo.
In parapsicologia, si indica col temine medium, il sensitivo i cui fenomeni sembrano comportare l’intervento di personalità a lui estranee come l’automatismo “parlante”, la scrittura automatica, l’incorporazione, la possessione, la materializzazione, ecc.
Al giorno d’oggi, la figura del medium propriamente detto è legata all’evocazione dei morti che fu pratica propria, si può dire, di ogni luogo ed in ogni tempo. Ecco allora il diffondersi di centri spiritici dove si praticano le sedute spiritiche nella varie forme e concezioni.
Il vero senso dello spiritismo però, sta nella convinzione che dopo la morte ci sia qualcos’altro ed il desiderio, il “bisogno” di quanti rimangono in vita di comunicare con i loro cari o da parte degli sperimentatori e degli studiosi la necessità di sapere di più sul cosa ci aspetta dopo la morte o di dare risposte che si presume possano trovare il giusto responso solo da altre dimensioni.
Ecco allora il ricorso a questi particolari soggetti (i medium) che hanno o avrebbero il dono, la capacità e/o la possibilità (in varie forme e con vari mezzi) di mettersi in contatto con queste entità spiritiche, con questa nuova dimensione, con questa realtà non appartenente al mondo materiale ma spiritico.
La parola stessa indica di fatto chi è il medium: un mezzo, un ponte, un tramite, un collegamento, un contatto. “NULLA” di più.
Si tenga inoltre presente che per una corretta attività medianica, occorre, oltre che ad un valido medium, tutta una serie di fattori che inducano poi, il soggetto a trovare quella situazione ottimale che gli permetta di entrare in “contatto” con l’altra dimensione.
Ciò comporta un ambiente favorevole, solitamente delle luci soffuse, un ambiente di estremo relax, e tutta una serie di condizioni che poi permetteranno la concretizzazione del fenomeno stesso.
Non è che il medium possa contattare gli “spiriti” o le “anime” a comando ed a livello telefonico. Chi afferma di essere capace di ciò è un cialtrone, un ciarlatano. Come, per mancanza di quell’ambiente idoneo a mettere in condizione il medium di operare, NON LO SI PUÒ FARE IN TELEVISIONE, davanti ad una telecamera e magari rispondendo al telefono alle domande dei telespettatori che sono ansiosi di contattare un loro caro.
Questo lo fanno i ciarlatani, non i medium seri, che ogni volta hanno un prezzo altissimo da pagare in termini di energia da spendere per ogni seduta.
E poi teniamo presente che non sempre si presenta l’entità evocata, ricordandoci i pericoli che andiamo incontro durante tali interventi: infestazione larvale, spiriti burloni, possibile intervento demoniaco, possessioni, ecc. se certe cose si fanno superficialmente, senza le dovute cautele e protezioni ed in maniera più che seria.
E ricordiamo infine che MAI alcun spirito potrà risolverci un nostro problema o cambiare una situazione a noi sfavorevole, e che mai le entità eventualmente evocate durante una seduta spiritica potranno darci consigli su problemi di vita o indicarci la strada da fare per risolvere determinate realtà.
Ecco allora INUTILE RIVOLGERSI AD UN MEDIUM per cercare quell’aiuto che ci serve per risolvere i nostri problemi o cercare quell’aiuto che non troviamo da altre parti. Ci racconteranno di energie canalizzate, contati con entità superiori, spiriti guida e non, per carpire la vostra buona fede e farvi credere di essere in grado di aiutarvi nella soluzione di piccoli e/o grandi problemi di amore o di vita.
IL MEDIUM NON PUO’ OPERARE MAGICAMENTE E NON PUÒ IN NESSUN MODO TROVARE LA SOLUZIONE A LIVELLO ESOTERCO CHE STIAMO CERCANDO.
Informarsi prima per non piangere dopo…

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