Cartomanzia commerciale e falsa cartomanzia
Premesso che la mantica della cartomanzia è un particolare intervento esoterico di analisi fatto da un sensitivo, atto ad esaminare una precisa realtà presente con una prospettiva futura, diciamo subito che fatta a distanza e senza alcuni precisi canoni e regole, diventa solamente strumento di lucro e di speculazione popolare messo in essere dai soliti mercanti dell’occulto che in nome e per conto di una magia che non sanno neppure dove sta di casa, mettono in atto solo a fini commerciali.
La cartomanzia invece è una cosa seria, ma per poterla praticare, per poter ricorre a questa mantica e ricevere quell’aiuto che si cerca, è importante seguire alcune regole senza le quali, tutto faremo meno che cartomanzia.
Innanzi tutto bisogna sapere che perché una seduta di cartomanzia sia valida, soddisfi le regole della Tradizione Magica, bisogna che segua questi precetti:
A) il consultante deve essere presente o deve essere rappresentato da una foto, simulacro o feticcio.
B) E’ bene avere a disposizione i dati anagrafici del consultante (nome cognome e data di nascita) e delle altre persone che eventualmente vengono prese in considerazione durante la seduta di cartomanzia; C) è bene, è utile che il cartomante venga messo al corrente della situazione che deve esaminare durante la seduta di cartomanzia. Ricordiamoci sempre che il cartomante NON E’ UN INDOVINO, ma un sensitivo che grazie alle carte mette in moto quel meccanismo che gli permette poi di analizzare una realtà attuale e di valutarne la sua evoluzione in un futuro prossimo.
Soddisfatti questi 3 punti che sono irrinunciabili, si può dire che si sta facendo una seduta di cartomanzia secondo i dettami della Tradizione Magica e se il cartomante è un bravo sensitivo, il suo responso sarà non solo veritiero e credibile, ma sicuramente utile a chi è ricorso a tale mantica per lo studio di una situazione.
Molte poche volte però sia in rete che al telefono, questi punti fondamentali vengono osservati ed allora non abbiamo più responsi di cartomanzia, ma solo fantasie di chi dall’altra parte vende e si fa pagare per le chiacchiere, le parole che ritiene più consone dire al momento.
Tutti quei cartomanti che a pagamento e/o anche gratuitamente (ce ne sono??) non osservano i punti sopra riportati, non sono cartomanti ma dovranno chiamarsi con altri nomi. Il fatto che si definiscano cartomanti confonde solo la gente che ricorre alla cartomanzia per analizzare una loro esigenza e ricevono in cambio aria fritta.
Una volta (ma ce ne sono ancora) esistevano gli 899 ed altri numeri a pagamento. In realtà, dietro a questi numeri, il 99% delle volte c’erano società, ditte, casalinghe, studentesse, disoccupati e via dicendo che, dopo un breve corso per imparare ad intrattenere il più possibile la persona al telefono (così spende di più e si guadagna di più), venivano messi a fare i cartomanti telefonici ed oggi, in Italia di queste persone ce ne sono 22.000.(dati 2012).- Traete da soli le dovute conclusioni.
E’ sempre meglio rivolgersi ad un professionista anche a costo di pagare un equo compenso ma ricevere un aiuto concreto ed un’analisi soddisfacente, che non ricorrere a questi signori che alla fine ci avranno confuso solo le idee, ci avranno detto cose non vere ma di fantasia e ci avranno fatto perdere tempo e denaro inutilmente. Ed alla fine noi, ci troveremo come prima e peggio di prima.
Soprattutto in campo Magico, Esoterico, Occulto, se vogliamo avere un giusto aiuto o responso, si deve ricorrere alla professionalità, scartando a priori tutte quelle realtà dovute a improvvisazione, superficialità e fantasia.
E’ la professionalità che premia in magia, tutto il resto lascia il tempo che trova.
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