Piante in magia

Introduzione

L’uso delle piante nella Magia e nelle Pratiche religiose si perde nella notte dei tempi ed in tutte le civiltà ne troviamo nitide tracce.
I Sumeri, gli Assiro-Babilonesi, gli Indiani, gli Egizi, i Greci, i Romani, i Popoli del Nord e persino i Maya, gli Aztechi e i Pellerosse erano profondi conoscitori del mondo vegetale, dal quale attingevano sia per le cure farmacologiche che per le operazioni magiche e le funzioni religiose.
Tutto questo perché le fumigazioni di resine, profumi, essenze hanno un forte rapporto con gli astri e con le Potenze Celesti in genere. Ogni singolo elemento del mondo vegetale possiede infatti determinate virtù intrinseche ed è ricettacolo di forti influenze astrali che non sono altro che chiavi per aprire determinate porte occulte. I vegetali stimolando inoltre il corpo astrale o lunare, hanno la possibilità di eccitare con rapidità e nel modo desiderato le facoltà psichiche di colui che opera, funzionando da intermediari tra il mondo psico-fisico ed il mondo astrale.
Fin dai tempi più remoti la magia si serve delle piante che per essa sono uno strumento importante. Nelle piante è presente il tutto e nel tutto è presente il bene e il male, l’azione e la stasi.
Sin dai primordi l’uomo si è rivolto alle piante, alla loro forma, colore e odore.
Ha capito che in esse sono presenti delle energie che si possono opportunamente e sapientemente sfruttare. Queste energie possono essere riconosciute in quanto si esprimono creando nelle piante delle forme precise, che sono la loro stessa corrispondenza analogica.
Per questo motivo la magia e l’antica fitoterapia si basavano sulla somiglianza delle piante con parti del corpo umano, con gli animali e con tutte le forme presenti in natura. La magia non si ferma però all’analisi delle forme esteriori, ma va oltre comprendendo che la materia è il risultato e il prodotto di forze più sottili e più potenti. Sin dal Medio Evo gli studiosi di queste scienze occulte consideravano le piante riunite in agglomerazioni psichiche chiamate “menti di specie”.
Anche gli odori (nelle piante se ne trovano diversi passando da fetide esalazioni a inebrianti profumi) sono una vera e propria energia, da sempre sfruttata nelle Arti magiche; un esempio per tutti è l’incenso, usato in tutti i riti magici.
L’odore dell’incenso, o meglio il suo fumo, allontana tutto cio che è negativo, difatti rappresenta la spiritualità, la strada verso la conoscenza, il mondo spirituale.
La Saggezza pagana ha stabilito “… come primo principio che l’universo è Mente, un oceano di Intelligenza vivente. Come secondo ha affermato il principio della Legge delle Corrispondenze come è sopra così è sotto; come è nel più grande così è nel più piccolo; come è nel macrocosmo, così è nel microcosmo.
Però per potere praticare la vera magia delle erbe è necessario conoscere i differenti poteri occulti di ogni singola pianta, per potersi così avvicinare alla meravigliosa disciplina che è la Magia religiosa, intesa soprattutto come via per migliorare noi stessi e per sentirci sempre più in contatto con le Forze Occulte d’Amore del Cosmo.

Tutte le erbe e piante principali che ogni mago deve conoscere

ACACIA
Il suo nome deriva dal greco “Akakia” probabilmente riferendosi al candore dei suoi fiori. Cresce un po’ ovunque sino a 700 metri di altitudine.
Utilizzo Magico: secondo le tribù berbere dell’Africa del Nord bruciarne dei fiori nella camera da letto previene e allontana il malocchio. In tutto il Medio Oriente portare dell’Acacia su di sé consente di tenere lontane le influenze negative. Più in generale si utilizza nella magia rossa per gli incantesimi d’amore, e nella magia bianca con finalità di accrescimento economico. E’ tradizionalmente associata al Sole e le divinità legate a questa pianta sono Osiride e Ishtar-Astarte.

AGLIO
Il nome deriva dal celtico “All” (caldo, bruciante) in relazione al sapore della pianta.
Utilizzo Magico: fin dai tempi più remoti l’Aglio ha rivestito un ruolo importante nel campo dell’occulto. Ne troviamo testimonianze tra i Greci ed i Romani e persino tra gli Egizi. Gli si attribuisce il potere di assorbire il male e le malattie così come la possibilità di prevenirle. E’ di sovente usato anche come afrodisiaco. Il pianeta che domina questa pianta è Marte e la divinità ad essa associata è Ecate Triforme

AGNOCASTO
Alberetto con foglie digitate e vellutate nella parte inferiore con spighe di fiori violacei di rado anche bianchi.
Utilizzo Magico: E’ utilissimo nelle pratiche mistiche e estatiche ed è un valido aiuto nei periodi in cui bisogna mantenersi casti. Questa pianta è posta sotto l’influenza della Luna.

ALOE
Genere di gigliacea dalle foglie larghe e carnose il cui succo è amarissimo.
Utílizzo Magico: la magia tradizionale attribuisce all’Aloe un posto d’onore nelle pratiche legate al fuoco, in particolare nella piromanzia. In Africa viene utilizzato per proteggersi dagli spiriti dei defunti e come amuleto contro gli incidenti. A Mali la pianta è legata alla buona fortuna così come in Messico dove la popolazione la raccoglie in ghirlande da appendere all’interno delle case. L’influenza planetaria è quella di Saturno anche se alcuni gli attribuiscono Marte e Mercurio.

ANICE
La parola Anisum deriva dal greco Anayo, brucio, eccito, facendo allusione alle caratteristiche della pianta.
Utilizzo Magico: viene utilizzato per favorire le operazioni finanziarie e lavorative. E’ inoltre utile per infondere vitalità, ottimismo e altruismo e migliorare i rapporti sociali. In alcune regioni lo usano come amuleto protettivo per gli ambienti e per i neonati. L’influenza planetaria è quella di Mercurio.

ARANCIO
Utilizzo Magico: il fiore d’arancio viene considerato un ingrediente essenziale per la preparazione dei “sacchetini d’amore”. Un effetto stimolante e 1ievemente afrodisiaco si ottiene facendo il bagno in un’infusione di fiori d’arancio. Questa pianta viene posta sotto l’influenza di Venere ma gli si attribuiscono anche caratteristiche solari.

ARTEMISIA
I1 nome di questa pianta è probabilmente legato alla Dea Artemide oppure alla regina Artemisia che per prima ne scoprì e divulgò le virtù terapeutiche.
Utilizzo Magico: Bruciata da sola o con altre erbe appropriate sviluppa dei principi attivi che favoriscono gli stati medianici ed i poteri psichici. In Inghilterra questa pianta è infatti parte integrante di rituali evocatori e spiritici. In molti luoghi (compresa l’Italia) viene invece utilizzata per scacciare malefici e negatività. Un infuso di Artemisia è indispensabile per pulire e magnetizzare sfere e specchi magici. Questa pianta è posta sotto l’influenza di Marte e della Luna. La divinità corrispondente è naturalmente Diana-Artemide.

ARTIGLIO DEL DIAVOLO
Utilizzo Magico: la tradizione magica indica l’Artiglio del Diavolo tra i componenti di tutte le pratiche di legamento: dai legamenti d’amore a quelli di protezione occulta (esorcismi, contro fatture, ecc…). La pianta è posta sotto l’influenza di Marte e di Saturno.

BARDANA
Pianta, dotata di una forte radice che si infossa in verticale sino ad un metro di profondità.
Utilizzo magico: Di preferenza viene utilizzata la sola radice. Bruciando alcune parti della radice si ottiene una fumigazione purificatrice. Alcuni pezzetti, magicamente vitalizzati, portati su di sé costituiscono un ottimo amuleto per tenere lontane le persone negative. La Bardana è posta, secondo la tradizione, sotto gli influssi di Venere.

BENZOINO
E’ la goccia resinosa di un arbusto originario del Sud-Est asiatico: lo “Styrax Benzoin”. Ne esistono due qualità diverse:
-Benzoino del Siam: è la varietà più preziosa; di colore giallastro con sfumature più ambrate e odore finissimo.
-Benzoino di Sumatra: più grigiastro e dall’aspetto zuccheroso è considerato di minor valore rispetto al precedente ed il suo aroma, infatti, è meno pungente e penetrante.
Utilizzo Magico: per tradizione il Benzoino è un ottimo catalizzatore per tutte le pratiche di accrescimento finanziario e materiale. Sviluppa le qualità intellettive, la sensibilità e l’ottimismo ed è inoltre un ottimo coadiuvante nelle operazioni di occultismo. Nel Medio-Oriente viene bruciato nei negozi e nelle bancarelle all’apertura mattutina al fine di attirare i clienti ed indurli a spendere di più. A tal scopo la sua qualità più preziosa viene inoltre conservata a pezzettini vicino all’incasso dell’esercizio. Il Benzoino è posto sotto l’influenza di Giove.

BETULLA
Albero slanciato con corteccia bianca e chioma piuttosto rada.
Utilizzo Magico: questa pianta riveste un ruolo importante all’interno delle tradizioni magiche dell’Est Europeo e soprattutto dei paesi scandinavi. Gli si attribuiscono, infatti, grandi poteri di protezione ed esorcismo. La Betulla è associata a Giove ed è una delle piante consacrate al Dio Thor.

BIANCOSPINO
Pianta spinosa dai fiori bianchi.
Utilizzo magico: tradizionalmente le viene attribuita la capacità di propiziare la fertilità in tutte le sue forme e, contemporaneamente, la castità dove necessario. Mazzetti di Fiori di Biancospino vengono messi nelle culle per proteggere i bambini. Bruciati producono un valido scudo medianico. La pianta è posta sotto l’influenza di Marte e le principali divinità a essa legate sono Thor e Minerva.

CANFORA
Albero sacro dell’Estremo Oriente e del Giappone in particolare il cui estratto cristallino è oggi quasi completamente ottenuto per sintesi chimica a causa della complessità e della lunghezza delle pratiche di estrazione naturale.
Utilizzo Magico: da secoli in Asia la Canfora viene utilizzata per placare gli istinti carnali e per stimolare il raggiungimento dell’estasi mistica. E’ inoltre un valido ingrediente per gli incensi divinatori. E’ posta sotto le influenze della Luna.

CARDO SANTO
Questa varietà, spesso eclissata dalle altre più vigorose, è la più celebre dal punto di vista della tradizione. Dal Medio-Evo è il Cardo magico per eccellenza.
Utilizzo Magico: questa pianta, in generale, dona forza e protezione. Bruciare del Cardo infatti produce l’effetto di allontanare le negatività. Il Cardo Santo rientra inoltre negli ingredienti di antichi rituali di guarigione ed esistono ancora delle regioni dove se ne fanno delle pozioni ed infusi da somministrare ai depressi ed ai malinconici. Il pianeta legato al Cardo è Marte e le divinità associate sono Minerva e Thor.

CASCARA SAGRADA
Si chiama Cascara Sagrada la corteccia di un grande albero nord-americano la cui area vegetativa é geograficamente limitata alle regioni montuose a ridosso della costa atlantica degli Stati Uniti. Utilizzo Magico: questa pianta era conosciuta dalle popolazioni pellirosse dell’America del nord ed era la componente primaria dei riti di protezione delle tribù. I pionieri europei ne ricavarono degli amuleti porta-fortuna ed era credenza diffusa che la Cascara propiziasse la buona e pronta risoluzione delle controversie giuridiche. Alla pianta è attribuita l’influenza di Giove e di Mercurio.

CEDRO DEL LIBANO
Esistono svariate qualità di questo grande albero, ma quella più conosciuta e la sola ad avere una radicata tradizione magica è quella proveniente dal Libano (Cedrus Libani) da non confondersi con l’altra grande varietà quella Atlantica.
Utilizzo Magico: possiede un forte potere purificatore e la capacità di scacciare i cattivi sogni e allontanare gli spiriti e i geni malvagi. Il legno di questa pianta attira inoltre la prosperità materiale e rientra perciò come ingrediente negli incensi per i rituali di accrescimento economico. Il Cedro è posto sotto l’influenza di Giove ma possiede anche caratteristiche solari. E’ l’albero sacro degli Dei e in particolare dell’antico Dio mesopotamico Enki-Ea.

CIPRESSO
Nell’antichità, soprattutto tra i Greci (che avevano imparato a conoscerne l’utilizzo dalle popolazioni anatoliche e medio-orientali) era considerato un albero sacro e non mancava mai nei boschetti intorno ai templi. Sradicarlo era considerato un atto di profanazione del Dio al quale il luogo era dedicato.
Utilizzo Magico: miscelato con altre piante rientra in molti rituali di guarigione. Presso i Mesopotamici era considerato uno dei componenti essenziali per la preparazione degli incensi esorcistici. Il Cipresso è senza ombra di dubbio di influenza saturniana. Le divinità ad esso associate sono: Proserpina, Plutone, le Erinni, Ecate Triforme e Mithra.

COPPALE
Resina odorosa ricavata da diversi alberi di origine messicana e centro-americana in genere. Le popolazioni pre-colombiane la consideravano la linfa vitale dell’Albero della Vita.
Utilizzo Magico: la Copale, dall’acre aroma, viene raramente usata da sola, ma bruciata insieme ad altre piante aromatiche o incorporata all’Incenso Maschio (Olibanum). Le fumigazioni sono di supporto durante la meditazione e sono ottime per la purificazione spirituale e per aprire il proprio cuore all’amore. E’ per quest’ultimo scopo che la Copale viene utilizzata da tempo immemorabile in Messico, nel Guatemala e nell’Onduras. A questa resina è stata attribuita l’influenza di Sole e Giove.

CORIANDOLO
Utilizzo Magico: i suoi semi sono usati di frequente negli incantesimi d’amore e come afrodisiaci. I guaritori arabi preferiscono utilizzarli come coadiuvanti nelle loro pratiche. Il Coriandolo è posto sotto l’influenza di Venere e Mercurio.

ERICA
Il nome latino della pianta, derivato dal verbo greco spezzare, alludendo alla virtù che gli si attribuisce da tempo immemorabile di disgregare i calcoli urinari.
Utilizzo Magico: in generale viene usata come portafortuna e per potenziare amuleti e talismani. In Scozia e in Francia del Nord le scope venivano fatte con ramoscelli di Erica per esorcizzare gli ambienti da “piccoli intrusi” astrali, mentre venivano puliti i pavimenti. Fumigazioni di Erica tengono inoltre lontano gli spiritelli ed i folletti. Questa pianta molto resistente è posta sotto l’influenza di Venere.

ESTRAGONE
Pianta originaria dell’Asia-Settentrionale ma presente ormai in in tutto il mondo.
Utilizzo Magico: questa pianta, ed in particolare la sua radice, che gli Arabi chiamano “Tarkhom”, ha straordinari poteri afrodisiaci e di richiamo magico-sessuale. Gli Amerindi infatti, per rendersi irresistibili, sfregano il corpo e le vesti con questa radice. L’Estragone è posto sotto l’influenza di Venere e di Marte.

EUCALIPTUS
Utilizzo Magico: le foglie di questo albero vengono impiegate in particolar modo nei rituali di guarigione e come ingrediente base per molti incensi terapeutici. L’Eucalipto è posto sotto l’influenza di Giove

FELCE
Era famosissima durante il medio-evo poiché rientrava in quasi tutti i trattati erboristici con molteplici proprietà.
Utilizzo Magico: di questa pianta in magia si utilizza principalmente il rizoma: bruciato o posto vicino all’orecchio durante il sonno donerebbe la chiaroveggenza e i sogni profetici. Dona inoltre la fecondità a quelle donne che hanno difficoltà a procreare. La Felce riveste anche una grande importanza nella magia della pioggia. E’ posta sotto l’influenza del Sole e di Mercurio.

FRASSINO
Utilizzo Magico: viene usato, soprattutto nella magia nordica. Alcune foglie di Frassino poste sotto l’orecchio favorirebbero i sogni profetici. Fumigazioni di questa pianta garantiscono dagli attacchi occulti e dalle influenze malefiche. E’ il legno migliore per preparare le bacchette terapeutiche. E’ posto sotto l’influenza del Sole e associato al Dio Odino.

GALANGA
Rizoma medicinale di una pianta originaria della Cina e delle Indie dal colore scuro e dal sapore aromatico e amarognolo.
Utilizzo Magico: Era considerata una pianta miracolosa dalle virtù quasi universali tanto da venire inserita in ogni tipo di mistura per aumentarne le potenzialità. Portarne su di sé un rizoma attira la fortuna e propizia salute e lunga vita. Le fumigazioni di Galanga spezzano le Maledizioni sviluppando al tempo stesso i poteri psichici. Questa radice viene vivamente consigliata per i sacchetti talismanici d’amore e per i rituali a sfondo sessuale. Il pianeta che domina questa pianta è Marte.

GALBANO
Gommoresina di odore balsamico, molto acre e pungente, che si ricava dalla pianta omonima originaria della Persia. E un liquido denso ed appiccicoso dal colore rosso-scuro.
Utilizzo Magico: stimola le forze psico-fisiche e la vitalità; protegge dai malefici ed è considerata indispensabile, nella magia orientale come nella tradizione medievale, per fare ricadere il male su colui che lo ha provocato. Questa resina è indiscutibilmente associata a Marte

GARDENIA
Pianta dai fiori bianchissimi e molto odorosi.
Utilizzo Magico: la tradizione vuole che la Gardenia venga adoperata per il suo alto potenziale di vibrazioni spirituali. I suoi petali sono considerati di grande efficacia negli incensi dei rituali di guarigione e d’amore. Il pianeta che influenza maggiormente questo fiore è la Luna.

GELSOMINO
Arbusto rampicante e infestante dai fiori stellati bianchi e odorosissimi, originario dell’Asia-Centrale.
Utilizzo Magico: i fìori secchi rientrano nelle misture per i sacchetti talismanici e negli incensi d’amore. In Arabia è considerata la pianta dell’amore. I fiori, bruciati nella stanza prima di coricarsi, favoriscono i sogni medianici; portati indosso propiziano i rientri di denaro e la prosperità. Il Gelsomino è posto sotto l’influenza della Luna.

GENZIANA
Pianta riconoscibile per il calice e la corolla del suo fiore a forma di campana e dal caratteristico colore azzurro-violetto.
Utilizzo Magico: la sua radice profumata viene adoperata per sviluppare e risvegliare l’amore e per proteggersi dalle stregonerie e dalle maledizioni. Questa pianta inoltre, grazie al suo potere catalizzatore, può rinforzare le virtù magiche delle erbe che entrano in contatto con essa. La Genziana è posta sotto l’influenza di Marte.

GINEPRO
Arbusto cespuglioso
Utilizzo Magico: nell’antichità i sacerdoti della Mesopotamia lo utilizzavano, soprattutto le bacche, bruciandolo insieme ad altre sostanze durante i rituali di esorcismo. Nel Nord-Europa e nella Russia Bianca ancora oggi appendono dei rametti di Ginepro all’interno delle loro abitazioni per proteggersi dagli spiriti maligni e dai ladri. Questa pianta è posta sotto l’influenza del Sole.

INCENSO
E’ una resina importantissima della quale ne esistono due varietà diverse: l’incenso maschio (Olibanum) dalle gocce dorate e trasparenti; l’incenso femmina dai grani opachi color bianco-giallastro. In commercio tuttavia è impossibile reperire le due qualità separatamente poiché risultano sempre mescolate tra di loro. Utilizzo Magico: è un validissimo supporto per qualsiasi tipo di consacrazione e purificazione grazie alle sue incomparabili virtù magiche. Propizia ogni incantesimo e pratica occulta stimolando la volontà e le facoltà psichiche dell’operatore. Per le sue qualità universali può sostituire degnamente qualsiasi altra resina o composto vegetale. La sua natura è principalmente solare, anche se può essere accostato, come già detto, a qualsiasi altra astralità.

IPERICO
Piccolo arbusto, dall’odore balsamico, che cresce nelle zone temperate di tutto il mondo.
Utilizzo Magico: sin dai tempi più remoti l’Iperico è stato adoperato per allontanare gli spiriti malefici ed i demoni. I popoli del Nord ne appendono dei rametti sulle pareti e le finestre di casa come amuleto protettivo e portafortuna. Dominato dal Sole, l’Iperico è una pianta sacra al Dio nordico Balder.

IREOS (IRIS)
Pianta perenne, molto resistente, dal cui rizoma si ricava una finissima polvere bianca utilizzata in magia.
Utilizzo Magico: Allontana le presenze negative, accentua le capacità divinatorie e propizia l’amore spirituale. Bruciarne una piccola quantità prima di coricarsi favorisce inoltre i sogni profetici. E’ sotto l’influenza della Luna e associato a Iris, la Dea dell’Arcobaleno.

ISSOPO
Pianta aromatica apprezzata, secondo i testi sacri, anche da Salomone.
Utilizzo Magico: é universalmente conosciuto per le sue virtù purificatrici; già gli antichi Ebrei lo adoperavano per le abluzioni e i rituali purificatori. Tra tutti i popoli antichi l’Issopo veniva utilizzato (se ne adoperavano alcuni rametti come aspersorio) per spruzzare di acqua consacrata altari o luoghi sacri. Appendere un rametto o un sacchettino d’Issopo in casa previene il malocchio e le influenze negative in genere. Questa pianta è astralmente legata alla Luna e a Giove.

KAVA-KAVA
Arbusto molto comune nelle isole del Pacifico del Sud
Utilizzo Magico: E’ un validissimo stimolatore di trans, sdoppiamento e proiezione astrale. Bruciato o sospeso davanti alla casa protegge dai malefici; preso in decotto (secondo un’antica ricetta originaria dell’Asia estremo-orientale) favorisce i sogni profetici. Il Kava-Kava viene utilizzato da tempi remoti nei riti magici Hawaiani e Tonga.

LAURO (ALLORO)
Simbolo della gloria e del successo.
Utilizzo Magico: stimola la volontà e l’energia fisica, propiziando il successo e la riuscita. In infuso fornisce una pozione di chiaroveggenza tra le migliori. Le sacerdotesse di Esculapio inalavano il profumo del Lauro bruciato prima di profetizzare ed effettuare viaggi fuori del corpo. E’ inoltre un potente purificatore indicato anche per la pulizia degli altari e dei luoghi di culto. L’acqua, alla quale venga mescolato del Lauro, viene usata per le abluzioni rituali personali. E’ posto sotto l’influenza del Sole e associato al Dio Apollo.

LAVANDA
Arbusto con fiori a spiga piccoli e violetti di odore aromatico.
Utilizzo Magico: per le sue virtù difensive e purificatrici rientra nella composizione di numerosi incensi. E’ molto attiva negli incantesimi di attrazione (successo e fortuna) ma anche nel combattere i legamenti d’amore. La Lavanda è posta sotto l’influenza di Mercurio e al tempo stesso di Giove.

MANDRAGORA
E’ la pianta píù ricca di storia. Appartiene alla famiglia delle solanacee e cresce soprattutto nelle regioni meridionali della nostra penisola. La tradizione popolare la vuole generata dallo sperma e dal grasso caduti dal corpo di un impiccato. I cabalisti sostengono che è il frutto della solitudine di Adamo (durante il sonno, secondo la tradizione, egli perse il seme che fecondando il suolo dette vita alla pianta). Certamente è stato il suo aspetto antropomorfo a stimolare così efficacemente la fantasia umana. E’ una pianta velenosa che non va assolutamente ingerita, tuttavia le sue fumigazioni perdono qualsiasi effetto nocivo.
Utilizzo Magico: la radice di Mandragora costituisce un talismano universale: favorisce l’amore, la prosperità, la salute, il potere e può essere utilizzata sia intera che in polvere per qualsiasi tipo di rituale magico. E’ in pratica la sintesi di tutti i poteri occulti del regno vegetale e astrale.

MASTICE
E’ la resina prodotta dalla Pistacia Lentiscus, pianta originaria della Turchia. I suoi grani sono di colore giallastro e semitrasparenti.
Utilizzo Magico: il profumo del Mastice stimola il corpo etereo, fissando la volontà. Favorisce inoltre la realizzazione dei desideri e aiuta nella conquista del successo. E’ indispensabile nelle evocazioni, per entrare in contatto con gli spiríti. In Oriente e in Nord-Africa viene considerato un sublime afrodisiaco. Di indubbia

MENTA
Il nome di questa pianta deriva dal nome della ninfa Mintha, amata dal Dio Ade, che per gelosia Proserpina tramutò in erba.
Utilizzo Magico: il suo profumo accresce la forza psico-fisica e la volontà favorendo al tempo stesso il benessere e l’ottimismo. In tempi antichi veniva adoperata soprattutto nei rituali di guarigione e purificazione. Rientra comunque nei composti per la fortuna ed il commercio. Questa pianta profumata è posta sotto l’influenza di Giove.

MIRRA
Gommoresina che trasuda da alcuni alberetti originari delle coste orientali dell’Africa Settentrionale e dell’Arabia.
Utilizzo Magico: le fumigazioni di Mirra sono fortemente purificatrici e amplificano le vibrazioni positive. E’ inoltre utilissima per la meditazione e la contemplazione. Alcuni la usano per i sacchetti talismanici ed i rituali di guarigione. La Mirra è prettamente lunare anche se alcuni autori la vogliono sotto l’influenza di Marte e Saturno. Le divinità, ad essa associate sono Iside e Adone.

MIRTO
Albero o arbusto sempreverde con foglie aromatiche.
Utilizzo Magico: è un ingrediente base per tutti i sacchetti talismanici d’amore ed i rituali d’attrazione. Inoltre, grazie alla sua componente “marziale”, costituisce un’ottima protezione occulta. Il Mirto è posto sotto l’influenza di Venere e le divinità ad esso associate sono Afrodite-Venere, e Ishtar.

NINFEA
Pianta rizomatosa perenne caratteristica delle acque dolci stagnanti, presenta fiori bianchissimi e foglie larghe e piatte.
Utilizzo Magico: respirare profondamente il profumo della Ninfea fortifica il corpo astrale proteggendolo. Fumigazioni del rizoma, in un contesto rituale, combattono efficacemente i legamenti d’amore. Alcuni pezzetti portati su di sé favoriscono la fortuna attraendo la misericordia divina. Questa pianta è sotto l’influenza della Luna..

NOCCIOLO
E’ un arbusto che cresce in zone collinari e sub-montane.
Utilizzo Magico: con i suoi rami i rabdomanti fanno le bacchette per cercare l’acqua così come i maghi le bacchette per i loro rituali magici. Per i popoli del Nord il Nocciolo è simbolo di fertilità e saggezza ma viene anche reputato il legno migliore per preparare scudi magici e cerimoniali. E’ inoltre utilizzato nelle pratiche divinatorie e terapeutiche e alcuni testi antichi lo consigliano per ottenere la fedeltà coniugale. E’ posto sotto l’influenza di Mercurio e in parte del Sole. La divinità ad esso associata è Ermes-Mercurio.

ORTICA
Il nome di questa pianta deriva dal latino “urere” bruciare, irritare, a causa delle sue note proprietà urticanti.
Utilizzo Magico: le virtù protettrici dell’Ortica sono conosciute da secoli: per respingere un maleficio al suo mandante indossare un sacchetto talismanico contenente foglie e radici di Ortica “vitalizzate”. Fumigazioni di questa pianta eliminano inoltre le negatività presenti in un ambiente e allontanano i nemici. E’ posta sotto l’influenza di Marte e il Dio ad essa associato è Thor.

PAPAVERO
Fiore rosso dotato di virtù calmanti.
Utilizzo Magico: viene adoperato per avere sogni profetici, nei rituali divinatori e in alcuni incensi lunari. Il Papavero è posto sotto l’influenza della Luna e le divinità ad esso associate sono Demetra e Plutone.

PINO
Albero alto, longevo, dotato di spessa corteccia cinerina e foglie aghiformi.
Utilizzo Magico: le pigne del Pino si usano per favorire la fertilità e la fecondità; i suoi aghi per allontanare gli spiriti maligni e mescolati con la resina per respingere i malefici al proprio mandante. La corteccia polverizzata e bruciata nella stanza di un malato ne favorisce la guarigione. Il Pino è posto sotto l’influenza di Marte, anche se qualcuno lo attribuisce a Saturno. La divinità ad esso associata è Pan e in genere tutti i satiri.

QUERCIA
Grande albero sempreverde considerato sacro da numerose civiltà del Nord-Europa.
Utilizzo Magico: da sola o insieme ad altri ingredienti propizia la fortuna e la prosperità. Ha inoltre un forte potere terapeutico e purificatore. La ghianda della Quercia è il simbolo della potenzialità ed ha anch’essa un forte potere protettivo. Il suo pianeta è Giove e le principali divinità ad essa associate sono: Zeus-Giove e Thor.

RADICE DEL DIAVOLO
I Celti e più in generale le popolazioni nordiche, sostituivano con questa radice antropomorfa la più nota Mandragora, quasi impossibile da reperirsi a quelle latitudini.
Utilizzo Magico: i suoi poteri magici sono innumerevoli paragonabili a quelli della Mandragora stessa. Si rivela infatti un’infallibile protezione, una potente catalizzatrice di fortuna e prosperità ed inoltre facilita e intensifica tutte le operazioni magiche e divinatorie. La Radice del Diavolo comprende le sette astralità anche se fra tutte domina Marte.

ROSA
Utilizzo Magico: è per tradizione associata ai sentimenti e alle emozioni ed è quindi un ingrediente indispensabile nelle pratiche magiche d’amore. Costituisce inoltre un valido ingrediente nei rituali di guarigione. Più in generale dona pace e benessere. Il suo astro è Venere e gli Dei ad essa associati sono: Afrodite-Venere, Iside e Eros.

ROSMARINO
La parola Rosmarino significa “rugiada del mare”, forse perché questa pianta cresce spontaneamente nei pressi del mare ed è tipica di tutta la flora di tipo mediterraneo.
Utilizzo Magico: il Rosmarino è noto soprattutto per le sue notevoli proprietà protettive e purificatrici e per le sue virtù terapeutiche. Portato su di sé costituisce un valido amuleto antimalocchio. Alcuni guaritori scaricano le energie negative accumulate con infusi di Rosmarino e Ginepro. Il pianeta che governa questa pianta è il Sole anche se risente al tempo stesso di una forte influenza di Marte.

RUTA
Erba perenne, sempreverde.
Utilizzo Magico: questa pianta viene usata soprattutto per guarire; le sue foglie messe a rinvenire nell’acqua tiepida e compresse sulle tempie e sulla fronte respingono efficacemente i mal di testa. La Ruta riveste un ruolo molto importante nei rituali esorcistici. Il suo pianeta è Marte e la divinità ad essa associata é Artemide.

SANDALO Rosso e bianco (citrino)
Albero dell’India che fornisce questo legno dall’odore caratteristico. Si trova in due colorazioni diverse: bianco (detto citrino) e rosso.
Utilizzo Magico: le fumigazioni di Sandalo accrescono la volontà e stimolano l’intelligenza risvegliando le energie assopite. Allontanano inoltre gli influssi negativi rivelandosi indispensabili durante le preghiere, le orazioni, la meditazione e le invocazioni. Il Sandalo bianco o citrino è posto sotto l’influenza di Venere e della Luna, mentre quello rosso sotto l’influenza di Marte.

SANDRACCA
Resina estratta da un albero della famiglia delle conifere originario dell’Africa Settentrionale. Utilizzo Magico: i Copti usano questa resina poco conosciuta per rendere più efficaci le invocazioni e le orazioni.

SANGUE DEL DRAGO
Resina che stilla dalla screpolatura della corteccia di una pianta appartenente alla famiglia delle dracene di origine tropicale, conosciuta con il nome scientifico di “Calamus Draco”.
Utilizzo Magico: questa rara e preziosa resina di colore rosso viene adoperata in particolare per attrarre potere, amore e protezione. E’ uno dei principali ingredienti per i sacchetti talismanici e le polveri di potenza. Particolari agglomerati di questa resina a forma di “palle”, detti “cuori di drago”, vengono utilizzati interi nelle magie d’attrazione e d’amore. Il Sangue di Drago è posto sotto l’influenza di Marte.

STORACE
Sostanza resinosa estratta dallo “Styrax officinalis”.
Utilizzo Magico: viene adoperato principalmente per le purificazioni e per attrarre la prosperità materiale. Protegge dalle forze negative e potenzia tutti gli altri incensi. La tradizione lo attribuisce a Marte e Saturno; altri lo vogliono associato a Giove e Mercurio.

TARASSACO
Utilizzo Magico: fumigazioni di Tarassaco accentuano la volontà e stimolano le doti spirituali. Da tempo la tradizione popolare associa questa particolare pianta alla veggenza, alle sedute spiritiche e alle pratiche di legamento. I pianeti abbinati al Tarassaco sono Giove e Saturno e la divinità Ecate.

TIGLIO
Albero imponente che può vivere fino a mille anni.
Utilizzo Magico: è considerato ovunque un albero benefico e protettore. I suoi fiori sono ricercati per i rituali d’amore e per propiziare il sonno e i sogni. Il Tiglio viene inoltre inserito nei sacchetti talismanici per proteggersi dai pericoli del corpo. E’ posto sotto l’influenza di Giove e della Luna.

TIMO
Piccolo arbusto legnoso dall’odore aromatico
Utilizzo Magico: pianta utilizzata soprattutto come difesa anti-magica, sia contro i malefici che gli attacchi larvali veri e propri. Insostituibile per disinfestare case e ambienti e per purificare persone e oggetti, viene inoltre usato come coadiuvante nelle pratiche magico-terapeutiche. Il Timo è posto sotto l’influenza di Marte.

VERBENA officinale e Odorosa
Piantina ruvida dai fiori privi di profumo. Se ne utilizzano le due qualità principali: la Verbena Officinale e quella Odorosa.
Utilizzo Magico: Pianta sacra per i Romani e magica per i Celti, la Verbena è considerata efficacissima nei rituali d’amore e nei sacchetti talismanici di riavvicinamento. Agisce sulla volontà allontanando la malinconia e l’angoscia. Le venivano attribuite virtù afrodisiache e la capacità di riattivare amori spenti e perciò la chiamavano “Herba Veneris”. E’ inoltre utile per pulire gli altari e i luoghi di culto in genere. E’ associata dalla tradizione a Venere e sacra ad Afrodite, Iside e alla ninfa Egeria.

VISCHIO
Pianta con foglie verdi, fiori poco vistosi con frutto in bacca perlacea dalla polpa molle e velenosa. Utillizzo Magico: albero sacro per i Celti che consideravano il succo delle sue bacche il liquido seminale del Dio del Cielo. La tradizione classica lo reputa altamente protettivo e propiziatore di fecondità, creatività e fortuna. Viene inoltre consigliato per accattivarsi l’aiuto degli dei. E’una pianta solare e le divinità ad essa associate sono Apollo, Odino e la sua sposa Frigg. 

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