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di Peter-R. König
Un tempo l’universo si frantumò a causa dell’aspetto femminile del Creatore o da un’entità intermedia fra il Divino e il Profano. Coloro che sono felici di stare in questo mondo, che godono di buona salute esperimentano amore e piacere come meglio credono, pare che non abbisognino dello gnosticismo che ripristina l’universo. È mia opinione che lo gnosticismo sia un espediente di carattere religioso per affrontare una vita altrimenti insopportabile.
Il mago e lo gnostico vivono contemporaneamente in due mondi. Però, mentre il mago si sforza di usare il mondo dell’al di là al fine di avere potere su questo mondo terreno, lo gnostico cerca una realtà divina che sia presente all’interno di questo nostro mondo, che è solo una specie di ombra di quella realtà. Sia il mago che lo gnostico intuiscono che la sessualità può essere la chiave o la porta d’accesso per altre realtà; ma essi dissentono in base agli orientamenti: ascetico da una parte e dissoluto-sensuale dall’altro. È di questi che intendo trattare.
Sintetizzerò le complesse tradizioni gnostiche, ma non la loro letteratura, né farò una comparazione generale della loro cosmologia, né della loro storia; mi spingerò fino ai tempi moderni, in cui gli gnostici contemporanei trovano probabilmente entrambi i mondi più concreti di quanto non avvenisse per gli gnostici antichi.
Salvezza
Vivendo in un mondo che è sentito e sperimentato soggettivamente come un “mondo corrotto” (un’espressione gnostica), essi disperano della loro salvezza. La via da cui ha origine questa salvezza è il corpo fisico. Esso si prolunga su livelli più alti (per esempio quello emozionale e quello intellettuale), fino a che l’uomo può conseguire quello divino del Pleroma, cioè la pienezza della vita ultramondana. Questo Pleroma, sia esso nell’uomo o da qualche parte nello spazio cosmico, è il corrispettivo gnostico del terrestre mondo “corrotto”. Si possono percorrere due strade per abbandonare questo mondo corrotto: sopprimerlo o dimenticarlo (concetto proprio all’ascetica); oppure dissolverlo vivendolo completamente in tutta la sua corruzione (concetto proprio al modo sensuale). Su un piano più elevato è vero il contrario. La via sensuale sottintende un ascetismo omeopatico: si indebolisce il diavolo indugiando con esso come per necessità. Lo gnostico sensuale abbraccia il peccato per conoscere la corruzione del mondo e risorgere come una fenice dal rogo. Le orge sessuali fanno affiorare il divino Pneuma-Logos che è congiunto al Pleroma. La via ascetica si comporta allopaticamente: contro il veleno dell’esistenza essa somministra come rimedio l’ignoranza del corpo.
L’espressione che ho citato più sopra cioè il termine “omeopatia” è stata sorprendentemente spesso usata come metodo dalla via ascetica del modo di vivere gnostico. E altrettanto sorprendentemente, l’omeopatia ha molto in comune con lo stesso gnosticismo. Sia l’omeopatia che lo gnosticismo guardano al piano materiale come al meno essenziale per l’uomo. Entrambi i concetti tendono a trovare un punto d’appoggio per l’uomo e l’umanità in un primitivo e arcaico stato di salute e salvezza. Questo stato si trova sul più elevato livello spirituale o divino. Entrambi omeopatia e gnosticismo insegnano che salute e salvezza si manifestano dall’Alto verso il Basso e dall’Interno all’Esterno (ciò che ricorda la Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto cara ai Rosacroce e ai Massoni). Tuttavia, mentre lo gnosticismo propone sia la salute che la salvezza attraverso il motto “optimum maximum” od “optimum minimum”, l’omeopatia preferisce la via dell’equilibrio dei due piatti della bilancia. Il punto focale che unisce gli gnostici ascetici e quelli sensuali è la loro concezione dello sperma. Questo sperma contiene il Verbo divino che, quando è nell’uomo, deve essere ricongiunto al Pleroma. Ciò comporta due problemi:
1. La donna può salvarsi?
2. Cosa dobbiamo fare con lo sperma?
Forse a causa della bramosia dell’aspetto femminile dell’Ente creatore, all’origine della caduta nel mondo profano, è necessario che sia l’uomo a restituire all’universo la sua integrità e completezza. Nel mondo della materia la donna è punita mediante lampia ferita postagli fra le gambe (1). Questa ferita simboleggia il luogo dove un tempo l’uomo primordiale era unito al suo proprio aspetto femminile: l’Androgino perfetto, adesso diviso in due. Ora è il momento che sia l’uomo a sperimentare il piacere che tiene separato l’universo. La Donna deve soffrire. Solo lo sperma maschile è il vettore del Verbo divino (2). Le Donne sono prive della prostata e per questo motivo non sono necessarie alla salvezza dell’uomo fino a che non ottiene l’androginicità. Se “fa uso” della donna, poi, è solo per “canalizzare” entità più alte e divine. Forse non ne concepisce l’uso a causa del suo sangue mestruale?
Quando l’uomo ha dei sentimenti cristiani (lasciate che lo chiami “gnostico libertino”) può usare il sangue femminile come “Sangue di Cristo” e consumarlo come se fosse un “nutrimento divino”. Se l’uomo concepisce per davvero il mondo come un luogo malvagio, evita di procreare figli e di cibarsi di alimenti di origine animale (e qui scopriamo i vegetariani). Un seguace della via ascetica evita di avere eiaculazioni, anche con la propria moglie, e indirizza le sue energie sessuali, attraverso pratiche di tipo yogico, verso la testa (dove ritiene si collochi il collegamento più diretto con il Divino). Per conseguire l’androginicità egli copula con la moglie (evitando l’orgasmo) in modo che lei appunto possa beneficare del suo destino.
Tutti i movimenti gnostici sia moderni che antichi concepiscono la salvezza esclusivamente per l’uomo: la donna deve diventare uomo per accedere al regno dei cieli. Gli gnostici ascetici evitano l’eiaculazione e consentono alla donna di congiungersi alla loro meravigliosa capacità di “produrre” il Logos; gli gnostici libertini adoperano tutte le doti della donna per liberare il Pneuma.
Bene. Le nostre due domande (1. La donna può salvarsi?; e 2. Cosa dobbiamo fare con lo sperma?) non possono avere una risposta separata. Solo lo sperma maschile può fornire la salvezza, e pertanto la donna se vuole salvarsi deve diventare uomo.
L’Ordo Templi Orientis
Chi sono gli spermo-gnostici contemporanei? Fin dal principio del secolo, il gruppo più famoso si è strutturato come un organizzazione paramassonica, detta Ordo Templi Orientis; in breve: l’O.T.O. La storia dell’O.T.O. è estremamente complicata, comprendendo rivendicazioni in conflitto fra loro quanto alla “successione apostolica”, reciproche recriminazioni ed espulsioni. D’altro canto, sovrapposizioni e interconnessioni sono inevitabili. Tuttavia, la storia dell’O.T.O. e dei gruppi a esso collegati può essere svolta indagando la storia dei suoi protagonisti, cosa che ci proponiamo di fare.
I tre famosi protagonisti della storia dell’O.T.O. sono l’austriaco Carl Kellner (1851-1905) colui che provvedette a dare l’idea, il tedesco Theodor Reuss (1855-1923) chelo fondò concretamente e il celebre inglese Aleister Crowley (1875-1947).
L’uomo a cui venne l’idea dell’Ordo Templi Orientis quale circolo privato nel quale operare la magia sessuale secondo linee tantriche nel lontano 1895 fu l’industriale austriaco Carl Kellner. Kellner non si trovava alla guida di alcun ordine, ma aveva solo alcuni amici con cui praticare la magia sessuale. Al momento della sua entrata in scena, Theodor Reuss considerò un’ottima idea quella di strutturare la magia sessuale in un ordine esoterico, e così i due crearono un gruppo occultista consistente di 10 gradi (più uno segreto).
Mentre Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891) dissuadeva dalla pratica degli insegnamenti Yoga “malsani” e disapprovati dai “Maestri”, Kellner insegnava l’Hatha Yoga con inclusi esercizi a carattere sessuale ispirati alle filosofie del Samkhya, dell’Advaita e di Franz Hartmann (1838-1912), un suo caro amico. Kellner era specializzato in tecniche di meditazione miranti alle sperienza di precedenti reincarnazioni (vedi gli Yoga Sutra di Patanjali) (3). Sua moglie era la Grande Dea. Kellner stesso fungeva da Sacerdote Babilonese.
Nella sua casa cera una camera senza finestre dove si svolgevano i riti tantrici per preparare l’Elisir, cioè l’insieme dei fluidi sessuali maschili e femminili. La struttura pseudo massonico- templare introdotta nel 1903 da Theodor Reuss non era ritenuta importante da Kellner, e non vi è prova documentale che Kellner abbia mai usato il termine O.T.O. Il suo circolo era composto da Kellner, Reuss, Hartmann e alcune donne. Visto che in seguito Theodor Reuss farà riferimento alla Hermetic Brotherhood of Light come alla fonte centrale e segreta dell’insegnamento di Kellner (4), è facile dedurre che costui seguisse le dottrine di Paschal Beverly Randolph a proposito dell’uso di droghe per ottenere l’illuminazione durante un rapporto sessuale e dello sviluppo di tecniche come l’uso di una specie di fotografia interiore che rappresentava il volere da realizzare per focalizzare le energie sessuali su di un desiderio.
L’O.T.O. sotto Theodor Reuss
Karl Theodor Reuss nacque nel 1855 ad Augsburg. Frequentò il Ginnasio, fu apprendista da un droghiere, ma presto venne educato come cantante d’opera professionista. In questa veste contattò nel 1883 Richard Wagner e il suo protettore, il Re Ludovico II di Bavaria. La sua carriera ebbe una fine prematura quando perse la voce. Si recò a Londra come corrispondente regolare di numerosi giornali. Nel 1878 fu inviato dal Times come giornalista ben remunerato nei Balcani, e nel 1882 in Bosnia-Erzegovina.
Troviamo Reuss nuovamente a Londra nell’anno 1885, nel comitato esecutivo della “Lega Socialista” anarchica. Il suo primo volantino La Questione Matrimoniale non venne ricevuto caldamente. Il 10 Maggio fu espulso dalla “Lega Socialista” per motivi di azioni diffamatorie. Lo smascheramento delle sue attività di spionaggio per conto della Germania attraverso il circuito anarchico londinese forzarono il traditore a lasciare l’Inghilterra.
All’inizio la Gran Loggia Massonica Tedesca ignorò Reuss e i suoi alleati. Solo quando Reuss iniziò a propagandare le sue Johannislogen attraverso la sua impresa commerciale “La più Grande Loggia Massonica della Germania”, i “Gran Maestri più onorabili” si infuriarono contro lo sleale concorrente. Nel 1905 Reuss viveva ad Amburgo.
Immediatamente dopo la morte di Kellner nel 1905, Reuss stabilì il sistema dell’O.T.O. (6).
L’Ordine consisteva di 7 gradi pseudo-massonici, che aprivano i 7 chakra, mentre i gradi magico-sessuali VIII° e XI° venivano conferitisenza alcun rituale. Il X° definiva il direttore amministrativo di una nazione. Ciò che rimane del carteggio di Reuss mostra che egli continuò gli insegnamenti Yoga di Kellner, ma introdusse il Manicheismo. Gli organi sessuali venivano considerati divini e una Santa Messa diveniva così l’atto simbolico di ri-creazione dell’universo. Le energie sessuali venivano accumulate, e assieme alla corretta respirazione effettuavano la trasmutazione dell’energia, provocando nel mago la chiaroveggenza.
Reuss non era veramente un appassionato della masturbazione (VIII° nel sistema di Crowley), e la chiamava “far del male a se stessi” e “contro-natura” (7). Nonostante ciò considerava il Fallo il creatore dell’universo.
Apparentemente Reuss operava mediante tecniche tantriche omosessuali, o almeno omoerotiche (il mutuo toccare dei falli, cioè il grado XI° nel sistema crowleyano), ma il segreto centrale del suo O.T.O. fu sviluppato attorno al Parsifal di Richard Wagner. La Lancia divenne il fallo, e ovviamente il Graal divenne la vagina, che contiene il nutrimento del Graal, ovvero sperma e secrezioni vaginali.
Il sistema O.T.O. di Reuss era incentrato su un tipo di società utopistica di stampo comunista chiamata “comunità dei Neo-Cristiani”, dove la Madre (in riferimento alla Maria cristiana) ricopriva un ruolo centrale nella vita sociale e sessuale (8).
Nell’estate del 1906 Reuss andò a Monaco di Baviera per iniziare alcuni “Novizi” ai segreti dell’O.T.O. Questi “Novizi” furono così disgustati dalle “rivelazioni” al punto di chiedere l’arresto del libertino Reuss, che riuscì a scampare l’arresto mentre era a cena all’Hotel Metropol, e fuggì in Inghilterra.
Per mantenere se stesso a Londra Reuss fondò una “Scuola di Scienze Ermetiche” (9). In quel periodo proclamò Aleister Crowley capo del ramo inglese dell’O.T.O. (10). Alla fine del 1913 Reuss si stabilì a Parigi. Sei mesi dopo, quando scoppiò la guerra, si trovava a Basilea. Dopo il conflitto bellico Reuss rimase ancora due anni a Basilea, e in seguito trasferì la sua residenza a Monaco di Baviera, dove divenne un impiegato dell’agenzia di viaggio municipale. In questa città continuò a condurre le riunioni dell’O.T.O. fino alla sua morte, nel 1923.
L’O.T.O. sotto Aleister Crowley
Ci sono dei motivi per ritenere che Reuss non avrebbe voluto che il suo O.T.O. diventasse il veicolo della Legge di Thelema di Aleister Crowley. Malgrado ciò, Crowley scriveva già nel suo diario il 27 Novembre del 1921, dopo una disputa con Reuss: “Ho proclamato me stesso O.H.O.” (Outer Head of the Order, “Capo Esterno dell’Ordine”, ossia la più elevata autorità O.T.O. a livello mondiale, che dovrebbe venire nominata dal predecessore o essere eletta da tutti i membri del X°). Dopo la morte di Reuss nel 1923 Crowley iniziò un impresa commerciale sfruttando il segreto dell’O.T.O.
Di ciò è rimasto solamente un progetto destinato a promuovere l”Elisir della Vita” (sotto il nome “Amrita”, la “Medicina Magica”) e per guarire i pazienti secondo i metodi dell’O.T.O.: con lo Yoga e le secrezioni sessuali. Crowley fece uso dell’O.T.O. (come pure di altri ordini, reali o fantasmagorici) come di un gioco, come casa editrice, e ne fece uno strumento adatto per estrarre “oro” (sia alchemico che non) dalle tasche dei suoi seguaci. Crowley pretendeva di non fare mai del sesso solo per soddisfare la sua libidine; doveva invece sempre avere uno “scopo”, una “preghiera a Dio” (Aiwaz, Baphomet o Sheitan), e di conseguenza una preghiera a se stesso, che identificava con un pene eretto.
Il grado VIII° di Crowley rivela al “pupillo” che masturbandosi sul sigillo di un demone o meditando sull’immagine di un fallo si genera potere o una comunicazione con un (o il proprio) essere divino-Super Ego. Il grado IX° referisce al rapporto eterosessuale in cui le secrezioni sessuali vengono succhiate dalla vagina e, quando non consumate (se considerate sacre), vengono messe su un sigillo per attrarre un demone che eseguirebbe il relativo comando-desiderio. Nel suo “Emblemi e Modalità d’Uso” (11) Crowley descrive il metodo per impregnare di sperma un talismano-sigillo in modo da attrarre, per esempio, del denaro.
Crowley praticava diversi metodi di magia sessuale. Uno dei segreti dell’O.T.O. è l’adorazione dell’idolo Baphomet degli antichi Templari.
Crowley anche consigliava la selezione di un partner di sesso femminile. Il mago e la sua compagna “copulavano continuamente” finoa che dall’impregnazione risultava un homunculus.
Per la sua Santa Messa diede una ricetta con sangue e sperma. In modo da evitare infezioni di AIDS, l’attuale O.T.O. americano (o “Califfato”, fondato nel 1977) consiglia di cuocere il miscuglio inforno a una temperatura di settanta gradi Celsius. Nel grado XI°, di tipo omosessuale (12), l’adepto si identifica con un pene in eiaculazione. Il sangue (o gli escrementi) attrae gli spiriti-demoni, mentre lo sperma li mantiene in vita.
O.T.O. e Thelema
Nel 1923 Reuss morì senza nominare un successore. Molto probabilmente intendeva nominare come suo erede l’uomo d’affari Svizzero Hans Rudolf Hilfiker (1882-1955), che era Gran Maestro della loggia massonica “Libertas et Fraternitas”, fondata di Reuss nel 1917 a Zurigo. Ma questo serio massonesi mantenne non-operativo, data la pessima reputazione di Reuss e Crowley. Come Crowley ammise in una lettera del 1924 al libraio Heinrich Tränker (1880-1956), Reuss non laveva mai scelto quale suo successore.
La controversa apparizione di Aleister Crowley negli anni 1910-1912 (nell’ultimo anno gli fu concessa una patente per la sua propria loggia dell’O.T.O., limitata all’Inghilterra e all’Irlanda) determinò una particolare caratteristica: l’accettazione della “Legge del Thelema” nei rituali, in base alla quale si possono classificare i diversi gruppi dell’O.T.O. Una delle maggiori dispute nel fenomeno O.T.O. è infatti lo stabilire quali degli attuali O.T.O. sono da considerare genuini. I Ritiali d’iniziazione dell’O.T.O. riscritti da Crowley fra il 1914 e il 1942 non vennero mai usati da Theodor Reuss (13). Tutte le altre logge che a quel tempo erano sottoposte a Reuss svilupparono i loro propri rituali. Nel 1926, dopo che Crowley visitò il ramo tedesco dell’O.T.O., questo si scisse, generando la famosa Fraternitas Saturni, apparentemente con sessanta ex-membri dell’O.T.O. che si trovavano sotto la leadership di Heinrich Tränker nella società detta Pansophia.
La Fraternitas Saturni, costituita nel 1926 dal libraio Eugen Grosche (1888-1946), che pur essendo il primo ordine a essere fondato sulla religione filosofica crowleyana di Thelema (“La Legge del Nuovo Eone”) si distinse dall’OTO a causa dei contrasti fra Aleister Crowley e i vari gruppi associati al fenomeno O.T.O. durante il viaggio del primo in Germania nell’estate 1925″ (14).
Dopo la morte di Reuss nel 1923 l’O.T.O. in Svizzera eral’unico a mantenersi attivo in Europa e a livello mondiale, sesi escludono i tentativi fatti da Crowley per sfruttare il suo presunto ramo americano dell’O.T.O., creato come mezzo per procurarsi guadagni e pubblicare i propri scritti.
Un breve sguardo all’O.T.O. pre-Crowleyano in Svizzera, ancora attivo
Il fornaio svizzero, ex-comunista, Herman Joseph Metzger (1919-1990) fu iniziato nel 1943 a Davos in Svizzera da Alice Sprengel (1871-1947 del circolo di Monte Verità, e le sue azioni meritano accurata attenzione.
Non dobbiamo dimenticare che, dopo la morte di Crowley nel 1947, il suo successore Karl Germer (1895-1962) non reclutò alcun membro negli Stati Uniti da lui considerati un “deserto spirituale”, e che l’O.T.O. svizzero può addirittura venire considerato come lunico O.T.O. attivo nel mondo a quel tempo. Inoltre, Metzger fu capace di esibire delle prove per cui si può ritenere che il suo O.T.O. era di origine reussiana, fatto che gli concesse autorità su ogni ramificazione dell’O.T.O. di Crowley. Alcuni vecchi rituali di stampo decisamente massonico appartenenti a Reuss sono stati usati in Svizzera fino ai giorni nostri, anche se gli svizzeri non ottennero mai alcun rituale più elevato del Terzo Grado: le altre iniziazioni saltavano direttamente alIX° (15). Dopo la morte di Germer (il successore di Crowley nell’O.T.O.) nel 1962, che significò la scomparsa della persona che possedeva il controllo thelemico, Metzger fuse il suo “Ordine degli illuminati” con l’O.T.O. di Crowley, nuovamente attivo su linee reussiane.
In Svizzera, per quanto si sappia, non viene effettuato alcun rituale all’infuori della Messa Gnostica di Crowley (ma questo regolarmente fin dai primi anni 1950). Metzger propagò il Thelema soltanto allo scopo di ingraziarsi Germer. Lo stesso Germer considerava Metzger quale suo unico successore, come scrisse in una lettera e venne confermato dalla vedova di Germer (16). Metzger rinunciò totalmente a ogni tipo di magia sessuale. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1990, malgrado i criteri di ammissione siano molto stretti (in contrasto con quelli del “Califfato”, fondato nel 1977), questo O.T.O., generalmenten O.T.O. sotto il nome di “Ordine degli Illuminati”, è assai prospero.