Testimonianza n. 436: Un'impresa quasi disperata

Caro Ismaell,
ti scrivo solo ora, dopo che il mio rapporto con Luciano si è consolidato a tal punto, che abbiamo deciso di sposarci. Scusa tutta questa mia diffidenza, ma le esperienze avute con tuoi colleghi precedentemente, mi hanno indotto a comportarmi così.
Devo dire che tu sei stato l’unico a non raccontarmi storie ed a seguirmi come non mi sarei mai aspettata. Gli altri tuoi colleghi una volta avuto i soldi, praticamente, si sono dileguati. Ma tu mi sei rimasto vicino,anche se all’inizio le cose non andavano bene. Poi ho visto che le cose sono cominciate a cambiare, il tuo impegno e la tua costante presenza hanno di fatto rovesciato una situazione che era in realtà finita. Pur sperandoci, non riuscivo neppure a crederci io stessa, ed è stato per questo che non ti ho scritto subito.
Luciano si è avvicinato un poco alla volta, poi si è nuovamente allontanato, e poi da solo, come tu mi avevi detto,. è ritornato vicino, sempre di più, fino a riallacciare il nostro rapporto oramai chiuso da parecchio tempo. Ed ora, grazie al tuo lavoro, non solo siamo tornati insieme e siamo felici avendo eliminato ogni sorta di problema che ci rovinava la vita, ma stiamo parlando di matrimonio e la cosa è ufficiale.
Ed eccomi qui a ringraziarti per avermi aiutato in un’impresa disperata, alla quale, ripeto, ci speravo, ma che non avrei mai pensato di arrivare a tanto in così relativamente breve tempo.
Grazie Ismaell, la mia riconoscenza va oltre ogni immaginabile limite e d’ora in avanti se sentirò parlar male dei maghi, sicuramente potrò dire che non è giusto fare di tutta l’erba un fascio: ci sono persone, come te, che sono veramente degli abili professionisti in grado di aiutare le persone che soffrono e che hanno i problemi che io avevo.
Un grazie infinito
Immacolata
Originale (clicca per ingrandire):

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