Testimonianza n. 317: Se il cuore potesse parlare

Caro Ismaell,
dopo tanti travagli, anch’io ti scrivo per ringraziarti di quello che hai fatto per me. Ero morta dentro, quando mi sono rivolta a te dopo alcune esperineze negative in campo magico, ma non mi ero arresa alla sorte che mi aveva portato via, attraverso una ragazza filippina, il mio Gilberto, col quale ero assieme da anni e col quale facevamo progetti per tutta una vita insieme.
Ma la mia ostinazione mi ha portato a te e con te ho trovato non solo una persona disposta ad aiutarmi, ma anche un amico che mi ha sorretto nei momenti più difficioli e drammatici di questa mia vicenda.
Ma per fortuna tutto ciò appartiene al passato, perchè grazie a Dio (ed a te) Gilberto ha rivisto la sua scelta, dovuta – dice lui – ad un momento di debolezza e frenesia, ma che poi, svegliatosi come da un sogno (parole sue) è rientrato nella realtà e si è reso conto dell’errore che aveva fatto ma soprattutto che ero io la donna che voleva al suo fianco per tutta la vita.
Io non trovo, perchè non esistono, le parole giuste per ringraziarti, caro Ismaell, ma sappi che se il mio cuore potesse parlare, allora sì, lui, saprebbe esprimerti tutto ciò che io non sono in grado di dirti…
Riconoscenza, gratitudine, affetto…con te sono rinata e sono ritornata ad essere nuovamente felice. Grazie, grazie,e ancora grazie all’infinito.
Tua Floriana
Originale (clicca per ingrandire):

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