Testimonianza n. 249: Sogno realizzato

Mio caro Ismaell,
è difficile ringraziare una persona come te dopo aver realizzato, grazie all’aiuto che mi hai dato, il sogno della mia vita: sposare Matteo. Devi tener presente che siamo insieme da 15 anni e che da 5 conviviamo, ma mai, dico mai, nonostante qualche volta glielo avessi fatto capire e anche detto esplicitamente, ha voluto affrontare il discorso matrimonio.
Lo so che sono una inguaribile romantica, ma pur noi due amandoci e pur convivendo da 5 anni, mi sentivo zoppa, nel senso che mi mancava il tassello del matrimonio per sentirmi completa e realizzata. Sta di fatto che lui comunque, ogni qualvolta affrontavamo l’argomento, si finiva non dico per litigare, ma quasi. La tensione saliva alle stelle, lui affermava che lo sposarsi era inutile in quanto noi eravamo già sposati col cuore e che comunque lui era contrario “al contratto” che bisognava firmare per “regolarizzare” davanti la società il nostro rapporto perfetto. Ed è così che quasi per gioco ti ho contattato e ti ho chiesto se, nonostante tutto, eri capace di farmi fare questo ultimo pezzettino di strada verso la felicità totale.
Una sera, dopo che tu avevi lavorato per me un mese e mezzo, Matteo mi porta fuori a cena. Una cenetta romantica, a lume di candela in un localino dove da “fidanzati” andavamo spesso e che mi piaceva molto. Una cosa che facevamo ogni tanto….ma non credevo alle mie orecchie quando nel bel mezzo di questa cenetta, mi chiede se avessi avuto piacere di sposarlo. Ancora un poco mi andava di traverso il boccone che avevo in bocca. La faccio breve: non so come tu abbi fatto, ma oggi sono a tutti gli effetti la signora XXXXX.
Grazie Ismaell….avrei voluto che fossi stato il mio testimone di nozze, se avessi potuto, ma idealmente tu quel giorno eri lì con me, al mio fianco e mi hai accompagnato in Municipio realizzando così un sogno che avevo nel cassetto da tantissimi anni.
Con affetto
Marina
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