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Le bestie del Varessotto hanno ucciso più volte in nome del demonio. Nell’elenco dei morti oltre a Fabio e Chiara, ci sono anche Mariangela Pezzetta, Andrea Buttade e Andrea Ballami (gli ultimi due costretti al suicidio). E resta il mistero sulla fine di altri sei ragazzi che ebbero a che fare con la setta satanica. Andrea Volpe ricostruisce davanti al gip il massacro di Mariangela. Un brutto omicidio, commesso una notte di fine gennaio 2004, con la complicità di Elisabetta Ballami, la più giovane del branco, e con il grande capo Nicola Sapone.
TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO – INCIDENTE PROBATORIO DEL 11-02-2004, ANDREA VOLPE RACCONTA AL GIP L’OMICIDIO .
DI MARIANGELA PEZZOTTA
– Giudice: Signor Volpe, intende sottoporsi all’esame?
– Volpe: “Sì. Vorrei anche dire una cosa, che io mi sono profondamente pentito. E vorrei chiedere perdono a tutti quelli che ho fatto del male”.
– Giudice: Va bene. Il pubblico ministero può iniziare con le domande.
– Domanda: Signor Volpe, noi abbiamo parlato molte volte…
– Giudice: Domande precise e concise in modo che sia il teste a rispondere su tutto.
– II pm: Va bene. Dicevo, abbiamo parlato molte volte dell’omicidio di Mariangela Pezzetta, lei si è dichiarato compartecipe dei fatti. Vorrei che, per cominciare, ci dicesse chi ha deciso l’omicidio Pezzetta, in quale clima è maturato, perché Mariangela Pezzetta è stata assassinata.
– Volpe: “Allora, il clima dell’omicidio è maturato all’interno della setta. La decisione di uccidere Mariangela è maturata in quell’ambiente e mi è stato dato l’ordine un mese prima della sua morte, da Sapone Nicola”.
– Domanda: Dunque Nicola Sapone le ha dato l’ordine, ma la setta perché aveva deciso di uccidere Mariangela?
– Volpe: “Perché… si era allontanata e la setta aveva paura che parlasse di alcune cose che poteva sapere”.
– Domanda: Che cosa poteva sapere?
– Volpe: “Cose riguardanti la morte del Bontade Andrea, di Fabio e Chiara”.
LEI SAPEVA DI TUTTI I CADAVERI
– Domanda: “Era al corrente Mariangela Pezzetta in particolare dell’omicidio di Fabio e Chiara, sapeva del duplice omicidio, sapeva?
– Volpe: “Del Bontade sì, sapeva. E di Chiara e Fabio lo aveva capito”.
– Domanda: Lei gliene aveva mai parlato?
– Volpe: “Non direttamente”.
– Domanda: Lei ha detto “la setta”, può dirmi per cortesia chi faceva parte di questa setta? Come si chiamavano le persone che materialmente componevano questa setta?
– Volpe: “Si chiamano Sapone Nicola, Monterosso Eros, Leoni Paolo, Zampollo Marco, Maccione Mario, io (Volpe Andrea), Magni Massimino, Guerrieri Pietro e il Bontade Andrea, che è defunto. Insieme si facevano dei rituali per… per Satana, il Male. Ci si riuniva e si tracciava il pentacolo per terra con la bussola per orientarlo perfettamente nei punti cardinali precisi. Poi tutti insieme ci si tagliava. Usando le candele si faceva il rituale sulla persona a cui si voleva far del male. Tutto questo avveniva a casa mia, quando abitavo da solo, e a Vignate dentro una chiesetta sconsacrata… in zona Vignate. Oppure si andava a Brugherio, dentro una fabbrica bruciata che quelli della setta chiamavano Ristal”.
IN CHIESA IL RITO PER IL DIAVOLO
– Domanda: Avevano soprannomi queste persone appartenenti alla setta?
– Volpe: “Sì. Allora: il Sapone era “Onsen”, io “Isidon”, Maccione “Ferocity”, Zampollo “Kill”, Magni “Putiterium”, Leoni “Evoi”, che ce l’ha anche tatuato dietro il collo, Monterosso” “Caos”.
– Domanda: Pietro Guerrieri?
– Volpe: Guerrieri non me lo ricordo, non mi ricordo il suo soprannome (“Wedra”, ndr).
– Domanda: Quindi lei ha detto che è stato il Sapone a chiederle di essere lei ad ammazzare Mariangela Pezzetta?
– Volpe: “Sì, dovevo uccidere io Mariangela”.
– Domanda: Si ricorda quando e dove questa richiesta è avvenuta?
DOVEVA MORIRE CON LA LUNA NERA
– Volpe: “Un mese prima del 24 gennaio 2004”.
– Domanda: E il posto in cui ha ricevuto l’ordine da Sapone ?
– Volpe: “Per l’esattezza quando è venuto a mangiare a casa mia, alla Vigilia di Natale, il 24 dicembre, praticamente un mese prima”.
– Domanda: Cosa disse in quell’occasione?
– Volpe: “Ci siamo appartati e mi disse che dovevo essere io a uccidere la Mariangela perché io ero stato insieme a lei e la decisione era stata presa da tutti quelli della setta”.
– Domanda: La decisione era presa da tutti, quindi le persone… ?
– Volpe: “Tutti i componenti che ho appena elencato, a parte il Magni e Guerrieri”.
– Domanda: Le disse anche una data in cui avrebbe dovuto uccidere Mariangela?
– Volpe: “Sì il 24 gennaio… la notte che è successo praticamente”.
– Domanda: Perché fu scelta quella notte?
– Volpe: “Per le fasi lunari, perché ogni rito veniva fatto in base alle fasi lunari, quando c’era la luna nova”.
– Domanda: Quindi la luna nera?
– Volpe: “Sì, sì”.
– Domanda: Perché era simbolica là luna nera, che voleva dire?
– Volpe: “Era propiziatoria per fare i riti”.
ELIMINIAMO PURE ELISABETTA – Domanda: Le disse anche le modalità con cui lei avrebbe dovuto uccidere Mariangela?
– Volpe: “No, le modalità le ha lasciate a me”.
– Domanda: Lei ha comunicato poi a Sapone o ad altri della setta il giorno in cui lei aveva deciso di ammazzare Mariangela Pezzetta?
– Volpe: “No, perché appena mi è stato detto di farlo, ho tentato di fare una rapina. Perché non volevo ucciderla. I soldi di questa rapina mi servivano per scappare insieme a Elisabetta Ballarin che era la mia nuova fidanzata, perché comunque Sapone voleva uccidere anche Elisabetta Ballarin. Dopo questa rapina la mia intenzione era di dire a Mariangela come erano le cose, come stavano e una volta scappati io e la Elisabetta, io lo avrei detto anche a lei”.
– Domanda: II Sapone voleva uccidere anche la Ballarin?
– Volpe: “Si, perché non gli piaceva, perché diceva che mi stava cambiando, perché era intelligente e comunque io con la Elisabetta mi ero confidato di alcune cose riguardanti la setta”.
NE SONO STATI SISTEMATI 4
– Domanda:, Ballarin sapeva dell’omicidio di Fabio e Chiara?
– Volpe: “Le ho detto che ne sono stati sistemati già quattro. Ed era riferito alla morte di Fabio, Chiara, Andrea Bontade e Andrea Ballarin”.
– Domanda: Lei ha fatto questi nomi alla Elisabetta Ballarin?
– Volpe: “No, i nomi mai. I morti si”.
– Domanda: Quindi Sapone voleva che la Ballarin venisse eliminata per questi motivi, perché aveva questa conoscenza, seppure non precisa di questi fatti, è così?
– Volpe: “Sì, e poi perché secondo lui mi stava cambiando, perché io mi stavo distaccando da loro. Dunque io e la Elisabetta abbiamo fatto una rapina perché volevamo recuperare del denaro per poter poi evitare di fare questo omicidio. E perché lui e anche gli altri della setta, già negli anni precedenti in cui la Mariangela si era allontanata, mi chiedevano sempre…”.
– Domanda: Dica i nomi degli altri.
– Volpe: “Lo Zampollo, il Maccione, che erano quelli che vedevo più frequentemente io. Sapone invece li vedeva tutti più spesso di me, perché da quando stavo con la Elisabetta tentavo ad allontanarmi da loro”.
– Domanda: quindi lei voleva recuperare del denaro. Ma questa rapina lei l’ha fatta con Elisabetta Ballarin e lei ha comunicato alla Ballarin questa sua intenzione?
– Volpe: “No, glielo avrei detto dopo la rapina, quando… Perché la mia intenzione era di recuperare i soldi, avvertire Mariangela e fare le valigie un po’ così e partire diretti. Mentre scappavamo glielo avrei detto”.
– Domanda: Ma lei ha comunicato alla Ballarin questa sua intenzione, di recuperare del denaro e di partire con lei?
– Volpe: “No, non ho specificato che era per scappare. Le ho detto solo: “Facciamo una rapina per recuperare i soldi “.