Caro Ismaell,
quando tutto sembra perduto, quando credi che sia tutto finito, quando non vedi via d’uscita e vedi la morte come liberazione dalla tue sofferenze, improvvisamente arriva il tuo angelo custode, che ti prende per mano e risolve ogni cosa, facendoti dimenticare il dolore, l’angoscia, la tribolazione che hai vissuto fino a quel momento ed il cielo da nero e nuvoloso comincia a schiarirsi e pian piano tutto si sistema anche meglio di prima.
E’ quanto è successo a me, e tu sei stato il mio angelo custode.
Dopo un grande amore durato 5 anni, alle soglie di un matrimonio di cui erano già state fatte anche le partecipazioni, improvvisamente una grande crisi, sospensione di tutto e lui che si rifugia tra le braccia di un altra.
Sfido chiunque non pensare le cose più brutte in quel momento. Il disastro totale, le critiche, le conclusioni affrettate e gratuite di quanti ti conoscono, la vergogna, le spiegazioni e tutti ciò che tale realtà comporta.
Tu che piangi e ti disperi credendo che la tua vita sia finita e vuoi solo morire….poi è come se un raggio di sole ti scegliesse tra tutti e si posasse sulla tua persona, ti riprendi inaspettatamente e decidi di lottare per quello che ritieni “tuo” e guai a chi te lo porta via.
E questo pensiero mi ha raggiunto pensando a Claudia, una mia amica, che era stata lasciata dal suo uomo per un altra donna, ed invece di piangere si era rivolta alla magia riportando il suo uomo ed il giusto equilibrio nella sua vita e tutt’ora vive felice con lui.
La chiamo e le chiedo se poteva dirmi da chi si era rivolta e lei, tra mille arzigogoli, per non venire meno al segreto rituale, mi ha fatto capire a chi si era rivolta: Ismaell.
Avuto il nome e trovato il tuo sito, non l’ ho neppure letto….mi bastava l’esempio che avevo davanti di Claudia e senza pensarci due volte ti ho affidato il mio caso e tu come un angelo custode, mi hai preso per mano e mi hai sostenuto, sorretto e guidato fino al ritorno di Sergio. Sì, perché dopo il tuo lavoro, lui è ritornato ed oggi siamo marito e moglie. Ne è passato di tempo e proprio ieri mi sono ricordata di una promessa che ti avevo fatto: la letterina di ringraziamento. Ma era tanta la gioia e la felicità che sto vivendo che me ne sono scordata, ma oggi eccomi qui a mantenere la promessa fatta.
GRAZIE Ismaell, non so in che altro modo dimostrati la mia riconoscenza e l’affetto che provo per te anche se non ti conosco di persona.
tu sarai sempre nel mio cuore campassi 100 anni.
Con affetto Giulia
Originale (clicca per ingrandire):