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Arcano numero 20
Lettera dell’alfabeto ebraico :Resch
Influsso planetario: giove
Il giudizio è il voto esaudito, la riuscita felice, la ricompensa, la giustizia. Il castigo.
Rinnovamento, resurrezione, entusiasmo, apostolato, santificazione, mutamento di condizione di vita in meglio, dono della chiaroveggenza o della profezia, sentenza positiva in giudizio, assoluzione, risarcimento di un’ingiustizia subita, viaggi aerei.
Falso apostolo o falso profeta, affaticamento fisico o mentale, esaltazione provocata dall’acool o dalla droga, evocazione di fantasmi, capacità di esaltare la folla, pubblicità fasulla, agitazione che non produce nessun risultato, tensione nervosa, isterismo.
Carta, come abbiamo detto, positiva, Il Giudizio segnala la fine di un periodo negativo, come una malattia o un esaurimento nervoso. Chi è coinvolto in problemi di carattere giudiziario come processi o inchieste ne vedrà, sollecitamente, la conclusione positiva. Il suono della tromba dell’Angelo del Giudizio annuncia sempre, o quasi, un qualche avvenimento trionfale, un grande successo , una svolta veramente positiva della vita.
Sappiamo che il significato di una carta, nei tarocchi, si modifica o modifica quelle vicine. Così se il Giudizio si troverà vicino al Carro, al Bagatto (o Giocoliere) o alla Forza, l’interrogante avrà delle intuizioni geniali che saprà afferrare e attuare nel migliore dei modi.
Due carte possono indurre a una certa prudenza se vicine al Giudizio: si tratta della Ruota, quando si presenti rovesciata, e della Luna. In questo caso l’ispirazione positiva potrebbe non essere avvertita o capita e quindi sfuggire per sempre.